Mark Turner

Mark Turner è uno dei sassofonisti più influenti e innovativi della scena jazz contemporanea. Nato il 10 novembre 1965 a Fairborn, Ohio, Turner ha trascorso gran parte della sua giovinezza in California. Inizia da giovanissimo con il clarinetto per poi passare al sax. Ha studiato prima alla California State University (università pubblica) e poi alla Berklee College of Music di Boston, uno dei conservatori più prestigiosi del mondo, dove ha perfezionato la sua tecnica e approfondito il suo stile, ispirandosi ai grandi maestri del passato e sviluppando una voce unica.
 
Durante gli anni della sua formazione, Turner ha assorbito una vasta gamma di influenze musicali. Tra i suoi modelli principali ci sono John Coltrane e Warne Marsh, due giganti del sax che hanno fortemente influenzato il suo approccio allo strumento. Da Coltrane, Turner ha preso la profondità emotiva e la ricerca incessante di nuove direzioni musicali, mentre da Marsh ha ereditato un approccio più cerebrale, basato su un’analisi approfondita della struttura armonica e melodica. Oltre a questi, Turner ha citato artisti come Joe Henderson e Lester Young tra le sue principali influenze. La sua formazione e la sua passione per la musica classica lo hanno spinto a esplorare un ampio spettro di stili, dal jazz d'avanguardia alla musica orchestrale contemporanea.
Mark Turner è un musicista estremamente prolifico, sia come leader di gruppi che come collaboratore in progetti di altri artisti. Uno dei suoi primi lavori da leader è l'album Yam Yam (1995), in cui emerge chiaramente il suo stile personale e la sua capacità di fondere tradizione e innovazione. Con questo disco ha catturato l'attenzione della critica e degli appassionati, grazie alla sua esplorazione delle possibilità armoniche e delle strutture ritmiche complesse.
 
Nel 2014, Turner ha pubblicato Lathe of Heaven con l'etichetta ECM, uno degli album più apprezzati della sua carriera. Il titolo si ispira al romanzo di Ursula K. Le Guin. L'album è un perfetto esempio della sua estetica musicale: atmosfera introspettiva, armonie ricche e una costante tensione tra ordine e libertà espressiva. Il quartetto di Turner in questo album, composto da musicisti di altissimo livello come Avishai Cohen, Joe Martin e Marcus Gilmore, riesce a creare un universo sonoro complesso e affascinante.
 
Oltre ai suoi progetti da solista, Turner ha collaborato con numerosi musicisti di fama mondiale. Tra questi spicca la sua partecipazione al collettivo Fly Trio, insieme al bassista Larry Grenadier e al batterista Jeff Ballard. Il trio ha pubblicato album di grande successo come Fly (2004) e Sky & Country (2009), ricevendo ampi consensi dalla critica per la loro coesione e l'inventiva nelle composizioni. Turner ha ricevuto elogi sia dalla critica specializzata che dai suoi colleghi musicisti. Il critico del New York Times Ben Ratliff ha descritto Turner come un "musicista intellettuale ma anche un esecutore dalla grande sensibilità emotiva." Molti critici hanno sottolineato come il suo stile al sax tenore sia una rara combinazione di precisione tecnica e libertà espressiva, il che lo rende uno degli interpreti più originali della sua generazione. La sua capacità di muoversi tra jazz modale, free jazz e musica più strutturata, senza mai perdere il controllo della narrazione musicale, lo distingue come una figura unica nel panorama contemporaneo. I suoi album, in particolare quelli prodotti dalla ECM, sono stati apprezzati per la qualità della produzione e per l’abilità di Turner di creare atmosfere sonore che stimolano un ascolto profondo.  Mark Turner è una figura chiave nel jazz contemporaneo, un musicista capace di fondere una tecnica impeccabile con un profondo senso artistico. La sua ricerca continua di nuove possibilità espressive, insieme alla sua devozione per la tradizione jazzistica, lo rende uno degli artisti più stimolanti e innovativi del nostro tempo. Attraverso le sue numerose collaborazioni e i suoi lavori da solista, Turner continua a esplorare nuovi territori musicali, mantenendo sempre vivo lo spirito del jazz.
 
 
 

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