Per incominciare a cimentarsi con l’improvvisazione da sempre il BLUES di dodici battute (non tutti i blues lo sono!) è una delle strutture più utilizzate, probabilmente perchè ha così fortemente contaminato la musica contemporanea da essere presente in modo più o meno consapevole nel vissuto musicale di ognuno di noi. Dal jazz al pop e nei generi rock, reggae, soul, funky, salsa, folk americano o africano e persino qua e la nel pop asiatico è possibile rintracciare l’influsso quando non la esecuzione esplicita di un blues di dodici battute. Inoltre l’improvvisazione è parte integrante di questo ambito espressivo, la cui portata è tale da rendere troppo limitante l’uso dell’etichetta di “genere musicale”. Così, anche per chi ha subito il condizionamento di un approccio alla musica tutto imperniato sulla notazione, cioè sulla somministrazione esclusiva di materiale scritto, procedere a muovere i primi passi nella improvvisazione utilizzando il blues come riferimento, può dare risultati sorprendenti, se a guidare è, naturalmente, un insegnante sufficientemente pratico della materia. A supportare tali ambizioni va senz’altro posta, come attività elettiva, quella di praticare le frasi musicali dei grandi musicisti. L’assolo di BB King su Thrill is Gone è molto semplice ed efficace ed inoltre appartiene a quella ristretta categoria di assoli che sono scritti nella memoria collettiva dei cultori del Blues e che sono infine diventati icone di uno stile musicale. La struttura di Thrill is Gone è quindi quella canonica di un blues di dodici battute, il ritmo è in 4/4 ed è realizzato con un semplicissimo andamento rock a tempo medio. Il giro armonico è quanto di più semplice si possa immaginare ed è il seguente (tonalità di pianoforte):