Scale maggiori e accordi
Per iniziare a studiare le scale è utile scomporle in elementi più semplici. La scala di sette note infatti è composta da due tetracordi identici nella struttura posti uno di seguito all'altro (es. scala di do maggiore: DO RE MI FA / SOL LA SI DO cfr. scala pitagorica). Combinando questo elemento con il ritmo di 4/4 viene naturale raggiungere la quinta nota e discendere con il tetracordo minore posto sul secondo grado della scala (RE MI FA SOL) Di seguito quindi : ||do re mi fa|sol fa mi re|do . A questo punto per praticità si è portati a pensare direttamente ad un unico gruppo di 5 note ascendente e discendente: do re mi fa sol / sol fa mi re do.
L'utilità di risalire a questo elemento sta nel fatto che in questo modo per memorizzare tutti e 12 i diversi gruppi di sette note è sufficiente studiare le prime 5 note. Per ottenere la scala completa di DO basterà unire il tetracordo di DO a quello di SOL. Ciò accorcia i tempi di apprendimento e avvia allo studio degli accordi infatti il gruppo di 5 note da DO a SOL racchiude la triade maggiore di DO. Passare dalla scala allo studio dell'accordo diviene in questo modo più rapido e pratico. Applicando lo stesso metodo alla scala minore è possibile avere gli stessi vantaggi nell'apprendimento delle triadi minori. I gruppi di 5 note sono quindi alla base della costruzione melodica dato che veicolano il suono delle triadi maggiori e minori.
Questa è forse la tabella più importante per un apprendista improvvisatore. La relazione tra le scale maggiori e gli accordi in esse contenuti, deve diventare tanto ovvia da consentire una immediata esecuzione degli arpeggi correlati agli accordi che ci si trova ad affrontare durante un assolo. Attenzione però: Per imparare ad improvvisare ricalcando il lavoro dei grandi musicisti jazz di riferimento è necessario un aiuto competente. L'argomento è sterminato ed avventurarvisi malguidati porta quasi sempre ad una ripetizione improduttiva di esercizi che erodono la determinazione iniziale senza produrre effetti duraturi. Come in un qualunque allenamento sportivo un singolo aspetto della preparazione atletica non basta a garantire il successo finale se non viene accompagnato dallo sviluppo simultaneo delle varie abilità necessarie.