Un esercizio sul ritmo da Jerry Bergonzi

jerryb620x355Fornisco una traduzione di ciò che dice Jerry Bergonzi nel video. Su you tube è anche possibile attivare i sottotitoli in inglese ma essendo automatici il risultato non è sempre dei migliori.. la cosa interessante di questo breve video è rinforza il concetto che lavorare sul ritmo è possibile, anche in ambito improvvisativo, se ci si focalizza bene su figure ritmiche specifiche. Nelle lezioni online utilizziamo formule ritmiche tratte dal vocabolario jazz, non solo per fare degli esercizi estemporanei come questo ma anche per scrivere delle variazioni di linee guida da imparare poi con calma. Questo perchè per molti, come lo stesso Bergonzi suggerisce, può essere molto difficile mettere in pratica un concetto che appare sì ovvio… ma per chi già sa suonare! Presta attenzione alla parte inferiore del filmato dove compare la frase ritmica scritta sul pentagramma in corrispondenza del minuto: 0,28.

La traduzione è, più o meno, la seguente:

“Ora.. vorrei proseguire suonando alcune frasi ritmiche di una singola battuta (one-bar rhythms). Iniziamo con qualcosa di veramente concreto e semplice … Allora .. Questo “one-bar-rhythm” sarà”: (Bergonzi conta il tempo e canta la frase ritmica dove “rest” sta per “pausa”….. ). “Ora… è una cosa interessante, secondo me, che ogni volta che insegno questo genere di cose, lo studente riesce a riprodurre il ritmo di cui stavamo parlando solamente per due o tre battute e poi se ne discosta. Parlando con un mio buon amico dicevo: “Sai… a volte gli studenti non riescono ad aderire a ciò che è ovvio.. Ma qui non c’è niente da fare, bisogna solo attenersi al ritmo, anche sbagliando le note. Quindi il ritmo è questo ….1 2 3 4 ( lo studente suona l’esercizio) . Il commento finale di Bergonzi significa grossomodo: “Il risultato è che quello che fai prende vita..!”

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