Programmi di studio
Livello base
Conoscenza dello strumento: Tipi di sax, tipi ancia, tipi di bocchino, accessori, funzionamento, manutenzione.
Tecnica dello strumento: Tipi di imboccatura e di sonorità ottenibili, tipi di respirazione, postura, diteggiatura, suoni armonici.
Leggere la musica: Un programma graduale per acquisire i primi rudimenti della lettura e per applicarla da subito ad esercizi di tecnica da un lato ed alle proprie canzoni preferite dall'altro.
Il ritmo: L'uso del metronomo, il solfeggio ritmico, la applicazione del ritmo a semplici forme di improvvisazione ed ai vari linguaggi: classico, rock, jazz.
Studiare il sax: livello intermedio
Tendenze individuali: In questa fase è necessario operare le prime scelte di campo per non ritrovarsi presto a soffocare sotto un carico di lavoro del quale non si intravedono le motivazioni. Lo studio della tecnica, quello dei brani preferiti, l'ascolto guidato o i primi studi di improvvisazione vengono alternati in modo diverso per ognuno concertando con l'insegnante la giusta formula didattica.
Gli stili: L'interpretazione del fraseggio nei vari stili (classico, pop, swing, blues) è un campo di applicazione nel quale si iniziano ad esplorare le caratteristiche espressive del sassofono messe in atto attraverso vibrato, dinamica, legato e staccato. Per dare luogo a pronuncia ritmica, bending e a tutte quelle inflessioni tipiche del sassofono. Esplorare gli stili amplia la propria conoscenza musicale e accresce la sensibilità nei confronti di altri tipi di musica rispetto a quelli normalmente preferiti.
La lettura: La lettura viene utilizzata solo come strumento di apprendimento tecnico e musicale. Non viene posta quindi particolare enfasi nella acquisizione della capacità di leggere la musica. La lettura viene acquisita gradualmente studiando gli argomenti di maggiore interesse come tecnica, pronuncia, ritmo etc per sviluppare i quali è necessario leggere.
L'improvvisazione: Semplici pratiche improvvisative introducono alla abitudine di suonare senza spartito predisponendo alla introduzione del blues e di elementi base di armonia jazz.
Improvvisazione e tecnica avanzata
Teoria musicale: Tutto quanto è necessario sapere per leggere la musica nei vari linguaggi: classico, jazz solistico, jazz orchestrale, pop. I singoli argomenti possono essere dedotti dall'indice di un qualunque compendio di teoria classica es.: Lezioni di Teoria musicale - Poltronieri, Barrie Nettles Vol1, Bill Dobbins vol.1 etx.etc. Per i linguaggi moderni le problematiche della esecuzione jazzistica vengono affrontate nei vari metodi: Lennie Niehaus, Bob Brookmeyer, Joseph Viola etc.
Tecnica classica: Un programma di studi classici non può che ricalcare ciò che viene svolto nei conservatori. Tale programma può essere qui svolto limitatamente a quanto può essere utile allo sviluppo di una tecnica di base. A chi intende intraprendere la carriera classica consiglio di seguire il corso istituzionale nel conservatorio più vicino.
Armonia jazz: Verranno affrontate tutte le nozioni di armonia necessarie all'improvvisazione in modo collegato alla pratica così come hanno fatto generazioni di musicisti jazz. Questo metodo consente di apprendere solo ciò che si è in grado di utilizzare immediatamente evitando le assurde scorpacciate di nozioni presto dimenticate.Gli argomenti sono: Le scale, gli accordi, i modi,le cadenze,le sostituzioni armoniche, le strutture armoniche complesse e le tecniche base di arrangiamento etc. Tutti gli argomenti sono esposti in modo eccellente in testi come: Barrie Nettles, Bill Dobbins, Mark Levine, Walter Piston Etc. Etc.
Improvvisazione: Il blues, le scale pentatoniche e le frasi caratterizzanti dei vari stili musicali. La musica pop e come vengono applicate a questa le frasi del blues. Il Jazz, le scale diatoniche e non ed il loro utilizzo nell'improvvisazione, gli accordi, le cadenze, le sostituzioni. In merito all'improvvisazione va ricordato che la difficoltà maggiore consiste nel mettere i vari argomenti in relazione tra loro, cosa possibile solo se guidati in modo adeguato. Il repertorio viene introdotto utilizzando brani come: So what, Summertime, Cantalupe Island, Blue Bossa, Bye Bye Blackbird, I got rhythm e un buon numero gli standard. Per proseguire sarà possibile approfondire la conoscenza del linguaggio jazz attraverso i brani di Charlie Parker poi di John Coltrane Coltrane fino a Giant Steps, Moment's notice, Countdown.
Analisi armonica: L'analisi delle strutture armoniche più comuni condotta in modo finalizzato all'improvvisazione. A livelli più avanzati vengono affrontati standard anche complessi e sequenze armoniche adatte alla superimposizione tonale.
Storia del Jazz e guida all'ascolto: L'evolversi degli stili durante il "secolo del Jazz" traccia un percorso evolutivo nel quale gli elementi teorici e pratici si succedono in una logica di complessità crescente che corrisponde a quanto affronta un musicista che impara a suonare questa musica nella sua evoluzione personale. L'analisi degli assoli dei grandi musicisti passa anche per la loro collocazione storica.