14 Maggio 2013

Trascrivere per sax

TRASCRIVI I TUOI SPARTITI PER SAX DA QUELLI PER PIANOFORTE O CHITARRA UTILIZZANDO QUESTA TABELLA

 

Uso della tabella

Per usare la tabella basta individuare sulla prima colonna (Pianoforte) la nota che si vuole trasporre e poi leggere, a fianco, la nota corrispondente nella colonna del sax tenore o del sax alto. Ti ricordo che il sax soprano è identico al tenore ma suona ad una ottava superiore mentre il sax baritono è identico al sax alto ma suona ad una ottava inferiore. La differenza di ottava, ovvero la differenza di altezza tra due note che hanno lo stesso nome, viene spiegata nella pagina sugli intervalli. I primi vengono detti “in SI bemolle” perchè al loro DO di posizione corrisponde il suono reale di pianoforte SI bemolle. Alto e Baritono vengono detti “in MI bemolle” perche al loro DO di posizione corrisponde la nota del pianoforte Mi bemolle. La differenza di ottava può essere trascurata in quanto ogni strumento è opportuno che suoni nel suo registro più comodo. Questo significa che non c’è alcun bisogno di scrivere la nota del brano che si sta trasportando nella ottava originaria.

 

Perchè è necessario trasporre

I sassofoni sono strumenti traspositori. Ovvero il nome di una nota sul sax non corrisponde a quello dello stesso suono sul pianoforte. Per iniziare, basta sapere che il LA del pianoforte (440hz) corrisponde su sax contralto e baritono al FA# mentre sul tenore e sul soprano corrisponde ad un SI. In questa pagina di wikipedia vengono spiegate le origini di questa caratteristica.  Nella pratica, oggi, questo significa che le note dello strumento vengono nominate per come appaiono su di una partitura preparata appositamente per sassofono che è però diversa da quella del pianoforte. Questo artificio ci consente di poter chiamare le note nello stesso modo su tutti i tipi di sassofono. In assenza di una partitura preparata appositamente le note dei diversi sassofoni si troverebbero distribuite su più di quattro ottave obbligandoci a leggere continuamente fuori dal pentagramma come è mostrato nella figura n2. e in più, a dover memorizzare differenti posizioni per la stessa nota sui differenti sassofoni. Per trovare sul sassofono le note del pianoforte è necessario trasporle una sesta sopra per il sax contralto,  una nona sopra per il sax tenore. La reale estensione della famiglia dei sassofoni è rappresentata in figura.

 

 

Il pentagramma qui sotto indica la reale estensione dei sassofoni tenore e contralto. L’estensione del sax soprano può essere dedotta trasportando il tenore all’ottava superiore dato che entrambi suonano, a parità di posizione, le stesse note a distanza di una ottava. Lo stesso vale per il sax baritono che suona le stesse note  del sax alto alla ottava inferiore. Come si vede per entrambi i sax sarebbe necessario scrivere a cavallo tra chiave di violino e quella di basso. Per evitare cio’ si è scelto di assegnare agli strumenti il ruolo automatico di trasposizione consentendo invece all’esecutore di leggere tutto in chiave di violino trasportando lo spartito preventivamente.

 

Nella pratica si tratta di spostare le note per il sax tenore due semitoni sopra a quelle del pianoforte. Tre semitoni sotto per il sax alto. Cerca di rimanere nella ottava del pianoforte ma se non è possibile allora trasporta tutta la frase o il brano di una ottava

Copiare gli spartiti è un ottimo modo di imparare a scrivere la musica. Trasponi l’altezza delle note e copia in modo identico tutto il resto tranne le alterazioni in chiave. Per i primi spartiti limitati a porre le alterazioni delle note vicino ad ogni nota. In seguito se desideri trasportare anche le alterazioni in chiave usa il circolo delle quinte e spostati in senso antiorario di tre tonalità per l’alto e di due tonalità per il tenore.

estensione-del-sax-contralto-in-suoni-reali

 

 

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